I Focus di Eureka MICE International

Il primo focus è dedicato alle evoluzioni del Business Travel e alle implicazioni negli altri segmenti della Meeting Industry.
Le interviste che stiamo conducendo sull'argomento ai buyer dei vari paesi riportano pareri anche molto diversi, ma dalle loro risposte troviamo la pressoché totale convergenza sulla seguente analisi.
Durante il lockdown i meeting online erano l’unica modalità possibile di relazionarsi per aziende, manager e professionisti molti dei quali hanno scoperto i grandi vantaggi nella gestione del tempo e delle risorse.
Sempre più aziende e professionisti, anche dopo il lockdown, si stanno infatti organizzando per lo Smart working, una modalità non certo nuova nel panorama lavorativo, segno evidente che hanno ben metabolizzato le possibilità di interagire in remoto grazie ai vari software come Skype, Zoom, Slack, etc.
Nel contempo le nostre interviste stanno evidenziando come tale modalità non si presti invece per quegli incontri in cui presenza e fisicità siano determinanti e quindi irrinunciabili. Come nel caso dei primi incontri finalizzati ad avviare una collaborazione, oppure a promuoversi, vendere o nella prima fase di una contrattazione.
Per tutte le fasi successive invece, quando cioè è stata stabilita la “sintonia” tra gli interlocutori, i meeting e gli incontri potranno comodamente svolgersi in modalità virtuale.
Le implicazioni per la Business Travel Industry di questa nuova dimensione lavorativa in cui molte aziende ridurranno le loro sedi e sempre meno persone si sposteranno per andare al lavoro o per incontrarsi, sono considerevoli.
Oltre ai vettori e agli hotel d’affari a essere pesantemente penalizzata è l’economia stessa dei grandi e piccoli centri legati a questo business perché molta meno gente viaggerà, soggiornerà, andrà in ristorante, al bar, etc.
Inoltre per lungo tempo verranno a mancare anche gli eventi aziendali, già paralizzati dagli effetti devastanti della pandemia.
Come contropartita però nel medio-lungo termine questa tendenza innescherà un consistente incremento degli eventi aziendali strutturati quali convention, lanci di prodotti, team building, incentive, etc.
La conversione in Smart working renderà infatti necessario nel tempo creare molti più momenti di incontro e aggregazione funzionali a stimolare l’afflato e la motivazione dei collaboratori.
Nel breve-medio termine saranno invece gli eventi associativo-congressuali a garantire una solida ripresa grazie alla certezza delle loro programmazioni, previste a livello internazionale in costante aumento almeno per il prossimo quinquennio, a cui nell'immediato vanno aggiunti gli eventi da riposizionare che erano stati rinviati durante il lockdown.