7.500 saranno gli eventi internazionali che si riverseranno sul mercato europeo nei mesi immediatamente successivi alla fine dell’emergenza pandemica, quando cioè la situazione infettiva generale sarà sotto controllo e ripartiranno le programmazioni.
E’ quanto emerge dall’analisi svolta da Eureka MICE International all’indagine 2021 di UIA, l’Unione delle Associazioni Internazionali di Bruxelles*.
Ma è solo la punta dell’iceberg perché a questa mole va aggiunto il rilevante numero di congressi nazionali, regionali, interdisciplinari, iniziative di formazione, riunioni di commissioni e comitati che generalmente accompagna questi eventi interessando anche diversi anni di attività.
Altro aspetto singolare, oltre all’eccezionale numero di eventi internazionali (+ 20% rispetto al 2019 - anno record del quinquennio 2015-2020), è la concomitanza con cui le programmazioni sia internazionali che nazionali si manifesteranno sul mercato alla ricerca di destinazioni e sedi in grado di rispondere alle nuove esigenze.
Si tratta della più grande Domanda mai apparsa nel mercato congressuale dal 1950 ad oggi.
Un’opportunità unica riservata però a chi saprà rispondere con rapidità alle nuove esigenze di questo ricco e particolarissimo mercato.
Nel corso del webinar “Congressuale post-covid - la mappa delle opportunità” in programma mercoledì 6 aprile alle ore 15:00 sulla piattaforma MICE Trend, con l’analisi delle nuove esigenze di questo mercato verranno date preziose indicazioni per focalizzare punti di forza e criticità delle destinazioni e location italiane e, soprattutto, per individuare le opportunità che ora possono cogliere.
*Fondata nel 1907 a Bruxelles, UIA - Unione delle associazioni internazionali, è la più antica e più grande fonte mondiale di informazioni sulla società civile globale. UIA raccoglie, ospita e fornisce informazioni aggiornate e affidabili sulla società civile globale e mantiene la fonte più completa di informazioni sulle associazioni internazionali, le loro attività e le loro attività di incontro.
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